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Autore Messaggio
pinonino



Registrato: Sep 26, 2010
Messaggi: 65

MessaggioInviato: Lun Dic 27, 2010 12:59 pm Rispondi citando Torna in cima

purtroppo no... mi pare di capire che anche 10 mV sono troppi... in ogni caso in uscita ho solo i due poli della batteria... come faccio a misurare la tensione della singola cella???
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tiziano
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Registrato: May 10, 2006
Messaggi: 12786
Località: Pomezia

MessaggioInviato: Lun Dic 27, 2010 7:18 pm Rispondi citando Torna in cima

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La passione per i motori è qualcosa che ti nasce dentro, sin da piccolo, quando sentire il rombo di un motore ti fa battere il cuore come una bella donna, è come una droga, ti nasce una dipendenza dal nitrometano,
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pinonino



Registrato: Sep 26, 2010
Messaggi: 65

MessaggioInviato: Mar Dic 28, 2010 11:12 am Rispondi citando Torna in cima

ok... quindi devo sfruttare il bilanciatore... effettuerò questa verifica. l'unica cosa che non ho ancora capito è se 10 mV di sbilanciamento sono troppi

Grazie mille.
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tiziano
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Registrato: May 10, 2006
Messaggi: 12786
Località: Pomezia

MessaggioInviato: Mar Dic 28, 2010 11:50 am Rispondi citando Torna in cima

Uno sbilanciamento fino a 0,04-0,05V fra la cella con tensione superiore e quella con tensione inferiore è generalmente tollerabile (es: Cella 1= 4,18V; Cella 2= 4,20V; Cella 3= 4,22V). Se la differenza è inferiore, è meglio. Uno sbilanciamento nei limiti del tollerabile, obbliga comunque un costante monitoraggio del pacco, perché potrebbe essere sintomo di un problema.

Perché è dannoso lo sbilanciamento?
L'esempio sopra riportato non è pericoloso, ma se c'è uno sbilanciamento e non vengono presi rimedi, questo può aumentare e rendere il pacco pericoloso.
Lo sbilanciamento grave porta a due fenomeni opposti: carica eccessiva di una cella e scarica eccessiva di un'altra.

Se una cella raggiunge una tensione a vuoto inferiore ai 3V,
il danno diventa permanente, riducendo le prestazioni.
Se la cella subisce notevole abbassamento di tensione
(sotto 1V) o viceversa raggiunge o supera una tensione di
4,35 o più Volt, la cella può essere soggetta ad un
rigonfiamento.

I rigonfiamenti, sono spesso molto rapidi e, a seconda delle condizioni, possono verificarsi anche in qualche decina di secondi. Sono molto spesso irreversibili (e comunque creano shock).
Non è sicuro che il rigonfiamento avvenga durante la carica o la scarica del pacco. Sono documentati episodi di rigonfiamenti a distanza di ore.
Nei casi limite (tutt'altro che rari), portano ad una rottura dell'involucro con conseguente uscita di gas che sovente si incendia in modo improvviso. Insomma una piccola esplosione.

Se un pacco si gonfia o presumo che lo possa fare, come mi comporto?
Durante la carica o il riposo, è buona norma appoggiare il pacco su di una superficie resistente al fuoco e al calore, come una lastra di metallo, una piastrella grande, etc e lontano da oggetti infiammabili...
Non lasciare mai le batterie incustodite durante la ricarica. Anche se l' incendio non si sviluppa, il fumo (tossico), riempie una stanza in pochi secondi.
Se il pacco si gonfia è il caso di riporre il pacco all'aperto. Per ridurne la pericolosità è sufficiente immergerlo in una bacinella con acqua o sabbia con collegato un piccolo carico (come una lampadina da bicicletta su ogni cella). Dopo alcuni giorni di trattamento si può gettare negli appositi contenitori per accumulatori esausti.

Dopo quanti cicli posso andare incontro ad uno sbilanciamento?
Dipende da troppi fattori e non esiste un numero preciso.
In qualche caso, anche al primo ciclo, o addirittura si presenta uno sbilanciamento importante già all'acquisto!
Ho pacchi che hanno oltre 100 cicli, in cui non ho mai avuto necessità di bilanciare. Allo stesso tempo, uno degli ultimi pacchi acquistati qualche mese fa, aveva uno sbilanciamento marcato ancora prima di procedere alla prima carica..
Prima di caricare è sempre bene controllare.

Perché si sbilancia un pacco? Non dovrebbero essere uguali le celle che lo compongono?
Se un pacco viene venduto da 1500mA, non c'è da meravigliarsi se una cella è da 1490 e un'altra da 1520. Questo a causa delle tolleranze inevitabili durante il processo produttivo.
Inoltre, le celle sono sottoposte a condizioni d'utilizzo diverse. Le celle intermedie (se un pacco ha più di 2 celle) scaldano di più... Le celle a ridosso di una parete del modello, scaldano di più... le celle meno esposte a flussi d'aria scaldano di più... e così via. Una buona aerazione è buona abitudine.
Ecco perché anche un costoso pacco di marca e performance rispettose, può richiedere il bilanciamento.
Statisticamente, ho notato che più le celle hanno resistenza interna bassa (maggior numero di "C"di scarica ), più il fenomeno dello sbilanciamento è improvviso e pericoloso. Un pacco da 10-12C, si "siede " alla richiesta di correnti elevate e perciò si termina l'uso prima che le celle siano fortemente scariche. La tensione con carico è molto più bassa di quella a riposo. Se anche si scende sotto i 3V per cella durante l'uso, dopo pochi minuti che il pacco è a riposo, la tensione di tutte le celle tende ad alzarsi parecchio. Pertanto, anche la cella più debole, non viene mai o quasi stressata molto più delle altre celle.
Per batterie da 16,20 o più C , la tensione rimane molto più costante per tutta la fase di scarica, permettendo di sfruttare tutta l'energia disponibile, fino al crollo rapido di tensione. In questo caso, nel giro di pochi secondi, si vede passare la cella più debole da 3V a 2,5V, mentre le altre celle, avendo qualcosa in più da dare,riescono a darlo con tensione più alte. In pratica si tende a "spremere" il pacco più performante ed è quindi più probabile avere repentini e gravi sbilanciamenti.

Come verifico se un pacco è sbilanciato?
Occorre un multimetro digitale, anche economico.
Se un pacco ha 3 celle in serie (3S), il connettore di bilanciamento presenta quasi sempre 4 fili. In questo caso, si misura la tensione fra i fili 1 e 2. Poi la tensione fra i fili 2 e 3. Infine la tensione fra 3 e 4. Così la tensione di tutte le celle è stata misurata e si possono valutare eventuali sbilanciamenti.
Se il pacco ha più celle, il pacco avrà un filo un più per ogni cella, obbligando ad una misurazione ulteriore, ma il metodo rimane lo stesso.
I cavi agli estremi sono fisicamente collegati al + e al - della batteria. E' bene contrassegnarli.

Come identifico il + e il - nel cavo di bilanciamento se il colore non è standard?
Con i puntali del Multimetro (comunemente chiamato "Tester"), si misura la tensione dei due fili agli estremi.
Se la lettura è positiva, ad esempio 11,82V, tutto bene, altrimenti, scambiare i due in modo da portare la lettura da -11,82V a 11,82V.
Quando sul display appare un numero positivo, il puntale che sul multimetro è innestato nella boccola contrassegnata "-" o "COM" è il meno dell'ultima cella (-batt). L'altro puntale è il positivo della prima cella (+batt)

Come posso rimediare se mi accorgo che il pacco è sbilanciato?
1) Caricando le celle una alla volta. E' la soluzione migliore, soprattutto se una cella è andata sotto i 3V. In questo caso, tutti i costruttori, raccomandano una carica con corrente massima di appena 0,1C (alcuni anche 0,05C). Il processo è il più affidabile, ma lungo: possono essere necessari più giorni per il recupero di un pacco con molte celle.
2) Caricare con un caricatore che ha bilanciatore o aggiungere esternamente il bilanciatore (vedi questo progetto).


FONTE SITO ANFAROL

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tiziano
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Messaggi: 12786
Località: Pomezia

MessaggioInviato: Mar Dic 28, 2010 11:59 am Rispondi citando Torna in cima

Le raccomandazioni di un importante produttore di batterie lipo

PROCEDURA DI RICARICA
Le batterie ioni di litio vengono caricate con la procedura a tensione costante - corrente costante. Durante la prima fase di carica, la tensione della batteria sale lentamente
fino ad un valore MASSIMO di 4,2 V / cella. Durante questa fase il caricabatteria mantiene la corrente di carica sul valore prestabilito. Questa fase dura circa 30 minuti nel
caso di una batteria scarica e con una corrente di carica di 1C. Contemporaneamente la capacità della batteria viene ricaricata all’ 80%.Al raggiungimento della tensione finale
di ricarica di 4,2 Volt/cella la corrente di carica diminuisce e solo la tensione viene mantenuta costante, dal momento che la differenza di tensione tra batteria e caricatore
diviene sempre minore. Sono necessari altri 30-35 minuti per caricare il resto della capacità.
Al raggiungimento del livello inferiore di corrente pari al 5-10% del valore di corrente impostato il caricabatteria interrompe la procedura di ricarica. Per un valore di carica di
1C questo implica una durata complessiva del processo di almeno 60 min. per batterie scariche.
Corrente di carica: 1C (valore di carica), significa il valore di capacità=corrente di carica
Esempio: cella da 2000 mAh :
Corrente di carica 1C = 2000 /100 x 1 =2,00 A
Corrente di carica 4C = 2000 /100 x 4 =8,00 A
Per la ricarica di batterie al litio raccomandiamo di effettuare sempre anche il bilanciamento delle celle mediante l'utilizzo di carica batterie specificatamenete dedicati alla
carica/scarica delle batterie agli Ioni-Polimeri di Litio che funzionano secondo la procedura di ricarica illustrata precedentemente come la serie EOS Hyperion .
BATTERIE IN PARALLELO
La ricarica di pacchi batterie collegati in parallelo può presentare dei problemi dal momento che in questo caso la corrente totale si ripartisce sulle singole celle in funzione del
loro valore di tensione e reistenza interna , è consigliabile scollegarli e caricare i pacchi singolarmente oppure collegandoli in serie .
BATTERIE IN SERIE E BILANCIAMENTO
Le singole celle raggiungono durante la fase di scarica condizioni di carica e tensione differenti tra loro dovute a piaccolissime differnze di resistenza interna e temperature
raggiunte e questo è del tutto fisiologico e non eliminabile .
Quindi la tensione finale di carica complessiva non si distribuisce ugualmente nelle singole celle; di conseguenza celle con carica maggiore rischiano di essere sovraccaricate
durante la successiva fase di scarica.
Celle saldate in serie possono venire caricate insieme soltanto se le tensioni delle singolo celle non differiscono tra loro per valori maggiori di 0,1 Volt.
Se la differenza è maggiore di 0,1 Volt, occorre equilibrare la tensione di tutte le celle mediante l’utilizzo degli appositi bilanciatore dedicati che permettono di
equilibrare automaticamente tutte le celle sullo stesso valore di tensione
, questa pratica oltre a mantenere in perfetta efficienza il Vs pacco batteria contribuisce in alevata
misura ad allungare la vita del pacco batteria.
E’ vivamente consigliato di effettuare sempre ad ogni carica del pacco batteria anche il bilanciamento con gli appositi bilanciatori , questa procedura richiederà circa 5 -15
minuti in più per completare la carica del Vs pacco batterie al 100% a seconda del tipo di bilanciator urtilizzato.
Per la misurazione della tensione delle singole celle, le batterie lipoly xxxxx sono dotate di una connettore di bilanciamento CB, collegato a
ciascuna singola cella mediante un cavo multiplo.
Il cavo nero (Pin1) rappresenta il polo negativo della prima cella, il cavo rosso il polo positivo. Ciascun contatto successivo rappresenta il relativo polo positivo/negativo della
cella seguente. Tale accorgimento consente di rilevare ed equilibrare la tensione delle singole celle..

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pinonino



Registrato: Sep 26, 2010
Messaggi: 65

MessaggioInviato: Mar Dic 28, 2010 2:13 pm Rispondi citando Torna in cima

Grazie per la lunga spiegazione... adesso devo quindi bilanciare le singole celle nella speranza che poi non si verifichi più il problema. Adesso indago su come farlo con il mio carica batterie.

Prima o poi imparerò... Wink
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